Bella domanda. Purtroppo è una domanda che arriva spesso, in forme diverse: - e cosa stai facendo adesso? - e, quindi, a che stai lavorando? - ma sei impegnata in qualche progetto? La foto inserita qui sopra, che immortala l'angolazione più sofferente della Vittoria alata del mastro Wildt conservata nello splendido palazzo Berri-Meregalli in via... Continue Reading →
Fuga dal posto fisso: reprise
A primavera nascono molte nuove cose e, passa sotto silenzio, che ne muoiono altre. Ieri mi sono liberata di un vecchio insidioso nemico che faceva parte di me (un mini-intervento su cui non mi dilungo) e oggi sono impegnata con scatoline di pillole colorate e ricostruire il mio sistema di difese. Giorni fa ho messo... Continue Reading →
Fuga dal posto fisso: autodisciplina
Fuggire da una prigione è semplice, gestire la libertà difficile, perché essere liberi, fare ciò che si vuole richiede disciplina. Lo spiega bene Ende ne "La storia Infinita" , attraverso la metafora dell'Auryn e dei desideri che fanno perdere Bastian. Mi sentivo tanto più in gamba di lui quando da ragazzina leggevo il libro. Eppure... Continue Reading →
Fuga dal posto fisso: il proprio posto nel mondo
Tornando a casa da una bella settimana di vacanza, nel senso vero di assenza da tutto: blog, lavoro, amicizie, diete e impegni, mi porto il ricordo di questa creatura a perfetto agio nel proprio mondo. Fermo e pasciuto ci guardava dall'alto. Non faceva altro che manifestare se stesso, in cima al capanno da cui dominava... Continue Reading →
Fuga dal posto fisso: conseguenze
Nell'aprile del 2012, dopo aver deciso di dimettermi dal mio impiego dell'epoca, iniziai un diario del cammino verso quella che consideravo la data della mia liberazione. Il titolo della sessione era: fuga dal posto fisso. E' stata un ottimo viatico lungo quel percorso, un appuntamento giornaliero che ho amato e che poi, essendo cambiata la mia... Continue Reading →